Siamo tutti un po’ spaventati dal cambiamento rapido e sconvolgente che impatta sulla nostra vita e sulla nostra società.
In Italia, per di più, esso fa venire al pettine nodi irrisolti degli ultimi decenni in ogni ambito della vita sociale.
Di fronte a questa realtà, possiamo tirare i remi in barca, a protezione del tuo particolare. Oppure possiamo decidere di capire quello che sta succedendo, di agire per migliorare la situazione, di essere protagonisti della trasformazione.
Per questo motivo, assieme a mia moglie abbiamo costituito la Fondazione Pensiero Solido. Lo abbiamo fatto investendo i denari del tfr da deputato, una volta terminata la mia attività politica.
Siamo andati dal notaio l’8 novembre 2022 e siamo ufficialmente un ETS (ente del terzo settore) dal 10 gennaio 2023.
︎ Che cosa facciamo?
Siamo un luogo di approfondimento, di divulgazione, di comunicazione.
Operiamo per costruire cambiamento positivo, agendo in tre ambiti:
• tecnologia solidale, l’uso della tecnologia che migliora la vita delle persone, a partire dal buon uso e dal capire l’impatto sociale dell’intelligenza artificiale;
• comunicazione costruttiva, la comunicazione che fa crescere la coesione sociale, che diffonde conoscenze e consapevolezza invece che paura e contrapposizione;
• la leadership che serve, perché questi tempi di cambiamenti spesso duri e faticosi hanno bisogno di leader autorevoli, capaci di indicare la strada nel cambiamento e operare con le persone per raggiungere gli obiettivi prefissati, in ogni campo.
Come lo facciamo?
Realizziamo riflessioni, ricerche, eventi pubblici, pubblicazioni, incontri, occasioni di networking.
Nel nostro canale Youtube puoi vedere una parte delle iniziative che abbiamo fatto finora.
Altre le puoi leggere nei nostri siti ridando.it e comunicazionecostruttiva.it.
Insomma, vogliamo creare conoscenza e consapevolezza, a ogni livello.
Vogliamo valorizzare il molto di buono che c’è, come antidoto al cinismo e alla rassegnazione. Lo scopo è passare dalla paura alla conoscenza e alla azione positiva.
Sentiamo l’urgenza di costruire cambiamento e questo passa da un pensiero solido, cioè dal capire come agire in questa nostra epoca di grandi trasformazioni tecnologiche, digitali, ambientali, sociali. Il cambiamento è ineludibile e perciò va accolto e compreso.
Se anche tu la pensi così, la Fondazione Pensiero Solido è la tua casa!
Se vuoi, scrivimi: palmieri@ fondazionepensierosolido.it.
Grazie per avermi letto.
Un abbraccio solido!
Antonio Palmieri
Cofondatore e presidente Fondazione Pensiero Solido